Tradotta dal francese per gioco da Adelio Alquà
Disegni di Luisa Rota Sperti.
"Una veste di porpora leggera l’avvolgeva fino ai sandali. Uscita in fretta dalla sua camera, non portava né collane né orecchini; una treccia dei suoi capelli neri le cadeva su di un braccio, e spariva nella fossa fra i due seni. Le sue narici, dilatate, fremevano; l’esultanza di una grande vittoria le illuminava il volto; ad alta voce, riscosse il Tetrarca:
- Cesare ci ama! Agrippa è in prigione!
- Chi te l’ha detto?
- Lo so! ...."